Caricamento...

Modalità di presentazione

Il Bollettino SIFO ospita varie tipologie di articoli, tra cui contributi professionali, esperienze ed opinioni, rubriche tematiche, report di eventi (corsi di formazione, convegni, congressi…).

Ogni articolo deve essere inedito e non deve essere in esame per la pubblicazione presso altra rivista.

Gli articoli inviati alla rivista vengono sottoposti all’esame del Comitato Unico per l’Editoria SIFO (CURE) che ne decide l’accettazione a seguito della valutazione di revisori indipendenti a garanzia della correttezza metodologica e riproducibilità.

L’autore o il primo firmatario (correspondant) sarà informato dell’eventuale accettazione, rifiuto o richiesta di modifica/integrazione propedeutica all’eventuale accettazione per la pubblicazione.

La sottomissione del manoscritto deve avvenire attraverso la piattaforma informatica raggiungibile al link.

Prima di sottomettere il manoscritto assicurarsi di aver osservato integralmente tutte le Norme per gli Autori.

È facoltà del CURE richiedere tutte le integrazioni necessarie nel caso di dichiarazioni non complete.

Dichiarazioni fraudolente o consapevolmente inesatte costituiscono un comportamento non etico e sono inaccettabili.

I manoscritti che non rispettano le Informazioni Tecniche verranno rinviati al correspondant.

La revisione tipografica delle bozze prima della stampa viene effettuata dalla redazione della rivista.


Informazioni tecniche

Il contributo professionale deve essere presentato suddiviso in due file:

— File 1 (formato pdf): titolo dell’articolo (in italiano e in inglese), i nomi degli autori, la loro qualifica ed affiliazione; recapiti (e-mail e numero di telefono/cellulare) del referente per eventuali comunicazioni da parte della Redazione.

In questo File 1 gli autori devono dichiarare e sottoscrivere che:

  • il lavoro è inedito, non è mai stato pubblicato e non è in esame per la pubblicazione presso nessun’altra rivista;
  • tutti i co-autori hanno visto e approvato la versione finale del manoscritto e hanno accettato la sua presentazione per la pubblicazione.

— File 2 (formato word): deve riportare nell’ordine

  • titolo in italiano e titolo in inglese (il titolo deve essere sufficientemente descrittivo e indicare il tipo di studio effettuato);
  • riassunto in italiano ed abstract in inglese (massimo 350 parole, con la seguente struttura: Introduzione; Materiali e metodi; Risultati; Conclusioni);
  • parole-chiave, da minimo tre a massimo cinque (sia in italiano che in inglese);
  • introduzione;
  • materiali e metodi;
  • risultati;
  • discussione;
  • conclusioni;
  • eventuali ringraziamenti;
  • bibliografia;
  • appendici (se ve ne sono).

Tutte le tabelle e le figure devono essere accompagnate da un breve titolo descrittivo tale da renderle comprensibili indipendentemente dal testo; la posizione di ogni figura/tabella/grafico deve essere indicata nel testo; le tabelle saranno numerate con i numeri romani e le figure con numeri arabi.

Tutte le grandezze di misura devono essere riportate secondo unità del S.I. (Sistema Internazionale).

Per i numeri decimali usare la virgola e non il punto, usando sempre il medesimo numero di decimali in tutto il testo.

Nel testo non devono essere riportati nomi commerciali: i farmaci dovranno essere riportati secondo la Denominazione Comune Internazionale e non con il nome della specialità, solo nel caso di più biosimilari per lo stesso originator può essere esplicitato il nome commerciale; nel caso di dispositivi medici utilizzare la descrizione generica e destinazione d’uso della classificazione CND.

Tutte le abbreviazioni devono essere definite nella prima citazione nel testo, sia dell’abstract che dell’articolo, per esteso.

Nel caso in cui l’articolo venga accettato per la pubblicazione, gli autori sono invitati a fornire copia della versione finale ed accettata. Specifiche indicazioni a riguardo saranno fornite dalla Redazione con apposita comunicazione.


Riferimenti bibliografici

La bibliografia va redatta esclusivamente in Vancouver Style: deve essere numerata nell’ordine di apparizione nel testo (in numerazione araba, in esponente e senza parentesi) e presentata secondo quanto stabilito dall’International Committee of Medical Journal Editors. I richiami, nell’articolo, vanno in numerazione araba, in esponente e senza parentesi (anche in parentesi se decidiamo diversamente).
Per le riviste: numero di riferimento, seguito dal punto. Poi: Autori (cognome e iniziale del nome senza punto). Titolo articolo. Titolo rivista (non in corsivo e senza punteggiatura); anno, senza porre in mezzo la virgola. Poi un punto e virgola (;) volume, seguìto da due punti (:) e quindi dalle pagine di riferimento. Citare i primi sei autori seguiti da virgola e da <et al>.
I titoli delle riviste vanno abbreviati secondo lo stile adottato dall'Index Medicus. La List of the Journals Indexed è consultabile sul Web all’indirizzo della National Library of Medicine.

  1. Thompson RL, Cabezulo I, Wensel RP. Epidemiology of nosocomial infection caused by methicillin-resistant staphylococcus aureus. Ann Intern Med 1982; 97: 309-17.
  2. Friedman ND, Kaye KS, Stout JE, McGarry SA, Trivette SL, Briggs JP, et al. Health care--associated bloodstream infections in adults: a reason to change the accepted definition of community-acquired infections. Ann Intern Med. 2002;137:791-7
    Per i libri: numero di riferimento, seguito dal punto. Poi: Autori seguiti dall’iniziale del nome. Titolo. Città di edizione seguita da due punti (:), editore, anno di edizione.
  3. Greenblatt DJ, Schader RI. Benzodiazepines in clinical practice. New York: Raven Press, 1974.
    Per il capitolo di un libro: numero di riferimento, seguito dal punto. Poi: Autore/i del capitolo seguito dall’iniziale del nome. Titolo del capitolo per esteso seguito da “In:” Autore/i del libro seguito dall’iniziale del nome. Titolo del libro per esteso. Città di edizione seguita da due punti (:), editore, anno di edizione. Intervallo di pagine del capitolo indicando la prima e l’ultima con un trattino in mezzo.
  4. Wyllie AH, Kerr JFR, Currie AR. Cell death: the significance of apoptosis. In: Bourne GH, Danielli JF, Jeon KW, editors. International review of cytology. London: Academic; 1980. pp. 251–306.
    Per la sitografia: Quando si citano delle risorse elettroniche consultabili online, viene raccomandato di aggiungere come elemento finale della descrizione l’URL o il DOI.con la data dell’ultimo accesso
  5. World Health Organization 2014 - “Guidelines for the screening, care and treatment of persons with hepatitis C infection” disponibile all’indirizzo: http://www.who.int/hiv/ pub/hepatitis/ hepatitis-c-guidelines/en/consultato il 18 giugno 2018.

Responsabilità e condotta etica

La direzione del Bollettino SIFO e il CURE non assumono alcuna responsabilità del contenuto dei lavori. Quanto espresso nei lavori è di esclusiva responsabilità dell’autore, così come l’accuratezza delle citazioni.
I referee ed i membri del CURE hanno rilasciato dichiarazione di assenza di conflitto di interessi nello svolgimento delle attività ad essi assegnate.
Qualsiasi manoscritto ricevuto per la valutazione viene trattato come documento riservato. Informazioni privilegiate o idee ottenute tramite peer review devono essere mantenute riservate e non utilizzate per vantaggio personale.
Il referaggio deve essere condotto in maniera oggettiva ed indipendente.
I referee non devono prendere in considerazione manoscritti in cui possono entrare in conflitto di interesse derivante da rapporti di concorrenza, di collaborazione, o altri collegamenti con uno qualsiasi degli autori o delle istituzioni in relazione con il testo.
I referee devono esprimere le loro opinioni in modo chiaro, con le dovute motivazioni, evidenziare lavori rilevanti pubblicati che non sono stati citati dagli autori ed in caso anche richiamare l'attenzione del Direttore per qualsiasi somiglianza sostanziale o sovrapposizione tra il manoscritto in questione e qualunque altro documento pubblicato di cui ha conoscenza personale.