L’equilibrio fra burocrazia e governo

Barbara Meini, Silvano Giorgi
meini8@interfree.it
s.giorgi@ao-siena.toscana.it



Per presentare “questo numero” prendiamo spunto dal libro “Dall’altra parte” dove tre grandi medici narrano della loro esperienza di pazienti-medici.
Partiamo da quello che dice il dott. Bonadonna “Al medico è richiesto di compilare un numero sempre considerevole di formulari, questionari, prescrizioni e richieste che la macchina burocratica ingoia…”, così come assolutamente corretta è l’affermazione del dott. Sartori quando parla di erogazione di un’assistenza di qualità.
Al di là delle considerazioni sulla loro vita da pazienti, crediamo sia interessante farne alcune sulla loro vita di medici. Proviamo ad entrare nel libro: vorremo spiegare il nostro punto di vista, crediamo infatti che la loro “missione” di medici sarebbe stata tanto più facilitata quanto più avessero avuto un confronto/sinergico con un dott. “qualunque” Farmacista Dirigente, che gli poteva permettere di raggiungere un equilibrio efficace fra burocrazia e governo, al fine di erogare un’assistenza di qualità.
Ecco, in questa ottica vorremmo virtualmente presentare questo numero anche al dott. Sartori ed al dott. Bonadonna. Crediamo sia importante per loro sapere qual è il reale consumo di antibiotici nel loro ospedale, che confrontato con dati di efficacia e sicurezza sempre del loro ospedale gli permetta la migliore scelta terapeutica fra farmaci equi-efficaci, con minore impatto sia diretto sulla spesa sia indiretto sulle organizzazioni Aziendali; oppure sapere quale sia la migliore formulazione di fentanil da poter utilizzare; o ancora come vengano monitorati gli effetti avversi dei medicinali che giornalmente usano nel loro ospedale. Non da ultimo, gli potrebbe far piacere capire come funziona la logistica, perché ahinoi, le farmacie (e quella del loro ospedale non farà certamente eccezione) non devono essere considerate una sorta di supermercati degli ospedali, anche perché la logistica cambia al passo con i tempi e con le modifiche del quadro istituzionale, che un po’ dappertutto avvengono con celere frequenza.
Concludiamo ricordando ai medici di cui sopra e a tutti quanti hanno avuto la pazienza di leggerci, che l’equilibrio fra burocrazia e governo può essere ricercato nella condivisione dei principi, dei protocolli, e di tutto quanto permette scelte efficaci attraverso l’uso di strumenti al passo con i tempi (e-prescrition, validazione elettronica, controllo del rischio clinico attraverso sistemi informatizzati sempre più all’avanguardia ecc. ecc.), tutta “roba” che fa parte del corredo genetico di noi Farmacisti.
Questo Egr. dott. Sartori le permetterà di erogare un’assistenza di qualità.

Buona lettura.