L.I.F.E. 2017 un’emozione che continua

Davide Zenoni,1 Davide Zanon,2 Emanuela Omodeo Salè,3 Adriana Pompilio4

1ASST Bergamo Est (BG)
2IRCCS Materno infantile Burlo Garofolo Trieste
3IEO Milano
4Ospedale Salesi di Ancona

INTRODUZIONE

Come per lo scorso anno, durante i giorni del 38° Congresso SIFO, il laboratorio L.I.F.E. ha aperto i battenti per tutti coloro che hanno voluto sperimentare con mano la possibilità di realizzare preparazioni ed assistere procedure pratiche, attraverso sessioni di lavoro condotte dai vari relatori.

Il Laboratorio Interattivo Farmacista Esperto è dedicato ai farmacisti che si dedicano all’attività del compounding. L’obiettivo del laboratorio è quello di fornire ai partecipanti degli spunti pratici da riportare poi nelle rispettive realtà, ma anche garantire ai professionisti nozioni metodologiche e normative dell’area galenica. In questa seconda edizione si è visto un fruttuoso ampliamento delle aree: all’oncologia, alla nutrizione ed alla galenica, mantenute inalterate rispetto alla scorsa edizione, si è aggiunta, con successo, l’area galenica conventuale, utile a riprendere arti e mestieri medievali, all’origine della nostra professione.

Per quanto riguarda le presenze e soprattutto il grado di soddisfazione, abbiamo avuto una serie di segnali molto incoraggianti che indicano positivamente il percorso intrapreso con una chiara visione delle esigenze e necessità di coloro che vivono e frequentano quotidianamente il laboratorio. Entrando nel merito delle attività delle singole aree coinvolte, i singoli referenti d’area hanno dato le seguenti interpretazioni delle giornate trascorse.

AREA GALENICA CONVENTUALE

Per quanto concerne la novità di quest’anno e cioè, l’area galenica conventuale, possiamo dire che l’idea di portare nel presente la cultura e la manualità di un periodo storico della nostra professione, ripercorrendo arti e mestieri medievali, è stata apprezzata da tanti. Un’area medievale dove poter realizzare pozioni, ricette e medicamenti naturali che s’ispirano all’erbario dei monaci dell’Abbazia di Morimondo.

Con la stessa filosofia di pensiero, facendo propria l’espressione dei monaci benedettini, ora et labora, abbiamo riassunto in due momenti, in un rapporto equilibrato tra lavoro e meditazione, le attività svolte in laboratorio, permettendo a tutti di intendere come alcune ricette e attività monacalisono ancora oggi degli ottimi rimedi salutistici. Attraverso l’esperienza e la competenza dei relatori laici della Abbazia di Morimondo (MI), il giardino dei semplici, dove venivano coltivate le piante poi utilizzate dai monaci per preparare medicamenti semplici o composti, ha vissuto un momento di rinnovata giovinezza.

AREA GALENICA

Per quanto riguarda la più classica galenica non sterile, a farla da padrona è stata la Cannabis, argomento attuale e nel contempo spinoso per il farmacista preparatore, vista la variabilità di forme farmaceutiche allestibili. Il venerdì, la dottoressa Antonella Casiraghi (ricercatrice UNIMI) ha illustrato la metodica di estrazione e di allestimento dell’oleolita di Cannabis secondo le procedure redatte dalla SIFAP mentre l’indomani, il dottor Lazzarini, Direttore della Farmacia del Centro di Riferimento Oncologico di Aviano, ha invece spiegato e mostrato come allestire capsule di Cannabis. Il confronto con i discenti è stato la base portante di un dialogo che ha reso il momento formativo un modo di imparare e portare a casa modalità di allestimento consolidate in centri specializzati. Durante i due giorni di Laboratorio si è anche parlato dell’utilizzo di basi nelle preparazioni galeniche grazie al professor Nunzio Denora dell’Università degli Studi di Bari e della dr.ssa La Forgia: in questo corso si sono affrontate formulazioni per uso topico, partendo dalla teoria fino alla pratica, una parte di questo corso ha inoltre approfondito alcuni aspetti formulativi relativi a formulazioni destinate a patologie rare. Molto successo è stato raccolto anche dalla relazione “Garantire sterilità: filtrazione, sterilizzazione post produzione”, Carlo Catona, con i suoi colleghi, hanno fatto un excursus approfondito sulle metodiche di sterilizzazione, partendo dagli aspetti normativi che vengono applicati nell’industria fino ad arrivare ai processi di sterilizzazione per filtrazione che si possono applicare in ambito galenico. In ultimo il dr. Loiacono, ha illustrato il Prontuario Galenico on-line SIFO-SIFAP, database di formulazioni galeniche dinamico ed aggiornato disponibile per i soci SIFO e SIFAP ed utile per creare un network di professionisti della galenica.

AREA NUTRIZIONE CLINICA

Il percorso intrapreso lo scorso anno in Nutrizione Clinica si è quest’anno ulteriormente arricchito di spunti, dimostrando il sempre più vivo interesse in questo campo.

Interattività, dialogo, necessità di condivisione delle problematiche e di ulteriore collaborazione e interazione con il mondo accademico alla luce dei nuovi scenari, hanno caratterizzato le due giornate trascorse, grazie anche all’impostazione data dai relatori: un mix di domande ed interventi volti al coinvolgimento dei colleghi presenti.

L’entusiasmo dei giovani e la loro voglia di crescere e far crescere le competenze del farmacista nella nutrizione clinica hanno evidenziato il desiderio e la necessità di approfondire la formazione e l’attività sul campo, ma soprattutto di mettere in comune conoscenze e competenze, sfida che il laboratorio LIFE ha raccolto in pieno. Sono infatti “partite” proprio da qui una serie di proposte pratiche da portare avanti in campo sia clinico che tecnico quali la valutazione delle tecniche di automazione, la definizione di standard minimi operativi, la condivisione di protocolli, procedure e controlli di qualità, gli approfondimenti in ambito clinico nutrizionale.

AREA ONCOLOGIA

Anche quest’anno l’area Oncologia è stata molto seguita a dimostrazione dell’importanza sempre crescente di questo argomento nell’ambito della professione del farmacista ospedaliero.

In particolare si sono potuti approfondire gli aspetti principali dei nuovi Standard Tecnici di Galenica Sterile Oncologica, approvati dal Direttivo SIFO ad inizio 2017 e presentati alla stampa a giugno, che contribuiranno a far crescere la nostra professionalità e la qualità del nostro intervento a tutto beneficio del paziente.

Le sessioni mattutine sono state incentrate sugli aspetti correlati alle prescrizioni informatizzate, alle procedure di allestimento ed ai controlli ambientali e di processo nelle UFA. Le sessioni pomeridiane invece hanno avuto come focus la sicurezza di operatori e pazienti attraverso la presentazione dei lavori eseguiti in collaborazione con INAIL. In particolare è stato approfondito il contenuto del primo Consensus Italiano sulla Gestione dei Rischi Correlati alla Manipolazione di Antiblastici e sono stati presentati i dati relativi allo studio multicentrico BRIC-INAIL, svolto nel 2016, che potranno contribuire a fornire informazioni utili alla futura validazione di biomarker di esposizione professionale agli antiblastici.

CONCLUSIONI

È stata certamente una novità che ha caratterizzato il congresso nel suo principale obiettivo di condivisione. Questo eventosarà sicuramente replicabile in futuro, i dati dimostrano come l’approccio pratico sia vincente, naturalmentecon l’obiettivo di condividere e approfondire i diversi ruoli e le responsabilità che contraddistinguono la professione del farmacista, al fine di fare rete.