Report del XXXVIII Congresso Nazionale SIFO

Arturo Cavaliere,1 Piera Polidori2

1Presidente 38° Congresso Nazionale Sifo - Direttore Farmacia IRCCS Istituto Dermopatico dell’Immacolata, Roma
2Presidente Comitato Scientifico 38° Congresso Nazionale Sifo - Direttore Farmacia IRCCS ISMETT, Palermo

Il XXXVIII Congresso nazionale SIFO è stato incentrato principalmente sulla necessità di garantire la sostenibilità del SSN, pur assicurando al paziente innovazione e appropriatezza, tanto nell’uso dei farmaci quanto in quello dei dispositivi medici. Tale scenario comporta, per il farmacista ospedaliero, la necessità di acquisire sempre nuove conoscenze e competenze, unita ad una elevata versatilità.

Il 38° Congresso Nazionale SIFO, appena concluso, ha visto la partecipazione straordinaria di oltre 2000 partecipanti tra tutti gli stakeholder riuniti nel Centro Congressi Cavalieri Hilton di Roma.

Un Congresso che ha registrato gli interventi delle Istituzioni Sanitarie, Politiche e illustri ospiti del Mondo Farmaceutico che hanno voluto manifestare, con la loro presenza, la vicinanza a SIFO all’interno dell’appuntamento più importante della società: il Congresso nazionale.

Il Progetto Congressuale di Roma, nato nell’arco di mesi e frutto di una costruzione organizzativa meticolosa e di scelte attente, ha portato alla scelta di argomenti di stretto interesse strategico per la nostra professione.

La parola “Interdisciplinarietà” è stata la stella polare che ha condotto alla Scelta del Titolo” SIFO CARE il Farmacista nel futuro del Sistema Salute”, della composizione del Comitato Scientifico e del Comitato Organizzatore e allo sviluppo di un programma di alto contenuto scientifico con oltre 200 moderatori e relatori che con spiccate professionalità multidisciplinari riconosciute a livello Nazionale hanno dato un valido apporto di idee, di competenze e di nuovi modelli di interscambio professionale.

Il Congresso ha voluto stimolare una riflessione profonda sul presente della professione del Farmacista del SSN fortemente impegnato nell’assistenza diretta, ma anche fulcro indispensabile per le Istituzioni in quanto garante di quel Governo Clinico che deve assicurare un’assistenza farmacologica efficace e sicura nel rispetto della sostenibilità pur tenendo conto della necessità di utilizzo di terapie innovative ad alto costo.

Un Futuro che può comprensibilmente rappresentare un motivo di incertezza per la nostra Professione, ma che invece deve essere da stimolo per adeguare le nostre competenze e per cogliere nuovi spazi professionali al fine si essere un interlocutore attento alla salute del cittadino e alla tutela dell’universalismo del nostro sistema Sanitario.

Il Farmacista del SSN del Futuro, come evidenziato nel Congresso, dovrà essere attento ai cambiamenti, pronto a far parte della Rete dell’innovazione Tecnologica della Sanità digitale dei Registri informatici della robotica nella Galenica Sterile o Logistica integrata, un’onda di innovazioni, che non dovrà sommergerci, ma essere l’occasione di cavalcarla con competenze altamente specialistiche.

Il Congresso è stata una preziosa occasione non solo per confrontarsi con i colleghi che svolgono la propria attività nell’ambito delle diverse regioni italiane, ma anche per conoscere la realtà di altri farmacisti europei, che hanno condiviso la propria esperienza in occasione di una delle sessioni plenarie, dedicata al confronto europeo sugli statement della farmacia ospedaliera.

Di particolare interesse per l’attualità e l’utilità degli argomenti sono state:

La sessione plenaria dedicata alla sicurezza delle cure, incentrata principalmente sulla legge 8 marzo 2017, n. 24 “Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie”.

La sessione plenaria dedicata all’innovazione terapeutica, in quanto ha messo in evidenza la necessità di distinguere, tra le innumerevoli novità immesse sul mercato in ambito farmacologico e dei dispositivi medici, ciò che è realmente innovativo rispetto ai prodotti già in uso, al fine di non aggravare la spesa farmaceutica con costi non utili al miglioramento delle cure, in un momento in cui la sostenibilità della spesa è cruciale in ambito sanitario.

La sessione plenaria dedicata ai processi di acquisizione dei beni sanitari, incentrata sull’acquisto dei farmaci e dei dispositivi medici alla luce del nuovo codice degli appalti, problematica che ha avuto un notevole impatto sulla gestione degli ordini nel nostro Istituto.

La sessione parallela sulle malattie rare alla luce dei nuovi LEA. I nuovi LEA sono entrati in vigore il 15 settembre 2017, definiti dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2017, che ha aggiornato ed ampliato l’elenco delle malattie rare esentabili.

La sessione paralella sull’utilizzo, produzione e gestione dei dati in ambito sanitario, incentrata sulla sicurezza dei dati e sulla nuova regolamentazione europea ed italiana in materia di protezione dei dati personali, entrata ufficialmente in vigore il 24 maggio 2016 e che diventerà definitivamente applicabile in via diretta in tutti i Paesi Ue a partire dal 25 maggio 2018. 

La sessione paralella sull’utilizzo della Cannabis per uso terapeutico, durante la quale sono state messe in evidenza i punti di forza e le criticità, a circa due anni dall’entrata in vigore del Decreto Ministeriale n.279 del 9 Novembre 2015 che ha previsto l’erogazione a carico del Servizio Sanitario Nazionale dei trattamenti a base di cannabis per uso medico. L’attenzione a questo argomento è stato molto elevato per chi si occupa quotidianamente di allestire le preparazioni galeniche magistrali per molti pazienti. Oltre alla sessione parallela la SIFO ha realizzato anche delle prove pratiche di allestimento all’interno del laboratorio L.I.F.E. (Laboratorio Interattivo Farmacisti Esperti), nel quale i farmacisti ospedalieri hanno potuto cimentarsi nella preparazione di capsule di cannabis utilizzando erbe non stupefacenti. Anche quest’anno il Laboratorio L.I.F.E con la possibilità di confrontarsi in attività pratiche ha riscosso molto successo tra i partecipanti.

La sessione parallela sulle nuove responsabilità del farmacista del SSN tra ricerca e sperimentazione, nella quale è stato messo in evidenza il duplice intervento del farmacista coinvolto nell’ambito della ricerca clinica su due fronti, uno relativo alla gestione e logistica dei protocolli sperimentali, dove interpreta il ruolo di ‘Farmacista di Ricerca’ e l’altro relativo alla funzione espressa nell’effettuare e realizzare protocolli sperimentali per migliorare la pratica clinica quotidiana, e questo è il Farmacista Ricercatore.

Dall’analisi di soddisfazione dei partecipanti al Congresso e che hanno seguito il cospicuo pacchetto formativo formato da 5 sessioni plenarie, 15 sessioni parallele, i vari simposi aziendali, 3 corsi precongressuali e il Laboratorio LIFE, il risultato è stato fortemente positivo nel 96% dei partecipanti che hanno indicato come punto di forza del Congresso il programma e i contenuti scientifici e l’organizzazione.

Ogni anno ognuno dei partecipanti al congresso porta con se un bagaglio di spunti professionali e competenze che possono contribuire a migliorare la propria professione.

In particolare quest’anno si è voluto dare risalto al futuro della nostra professione, in quanto come farmacisti siamo spesso chiamati a nuove sfide e nuovi compiti.

Resta però fondamentale in questo scenario, la perspicacia delle Istituzioni affinché l’innovazione sia governata ed inclusiva, integrando sempre di più il Farmacista del SSN nella rete del Sistema Salute.

Bibliografia.

Atti e Programma del 38° Congresso Nazionale.