Noi che…

Laura Fabrizio

laurafabrizio01@gmail.com

“La scommessa è che le singole parole, quasi sussurrate, conservino il fascino
della narrazione, suscitando nel lettore il desiderio di leggere e ricercare, per propria
autonoma scelta, anche quello che è taciuto”.

Questo numero del Bollettino SIFO è in corso di pubblicazione, mentre è in pieno svolgimento la campagna elettorale per l’elezione del Consiglio Direttivo della SIFO (CD) che dovrà governare, adiuvato dal Collegio dei Sindaci e dal Collegio dei Probi Viri, la nostra Società Scientifica per il prossimo quadriennio 2016-2020. Come da prassi, subito dopo l’insediamento del nuovo CD, saranno individuati al suo stesso interno il Presidente, il Vice Presidente, il Segretario e il Tesoriere nazionali. Seguiranno, entro 60 giorni, le votazioni regionali per il rinnovo dei rispettivi Segretari e Consiglieri eletti nelle singole Regioni, tutti costituenti il Consiglio Nazionale. Come è giusto che sia, il nuovo CD dovrà anche ridisegnare -confermando o sostituendo gli attuali responsabili- l’organigramma di tutte le Aree scientifiche e culturali, dei Laboratori, Comitati, Consigli e Commissioni di esperti che da sempre costituiscono il “Core” della SIFO. Anche questa rubrica, quindi, sarà curata – se confermata nella sua impostazione – dal nuovo Direttore della rivista che, come sapete, coincide con la stessa persona del Presidente della SIFO. Forse cambierà titolo per averne uno meno criptato dell’attuale, ma credo che anche il nuovo Direttore-Presidente vorrà comunque disporre di un simile spazio e non vorrà rinunciare al filo diretto con i soci-lettori.

In otto anni di “Parola del Direttore” di “parole” ne ho dette e scritte tante nel tentativo di partecipare ai soci parte del vissuto della e nella SIFO, cominciando dal significato, dalla storia e da un’interpretazione personale ed attiva delle parole stesse, convinta che anche attraverso la lingua scritta si può far partecipare i lettori ai quei concetti ed avvenimenti che ci appassionano o ci riguardano da vicino. Ora, infatti, a conclusione della mia esperienza alla guida della SIFO, sento il bisogno di fare qualche bilancio e, necessariamente, ripescare qualche ricordo utilizzando per l’ultima volta “Parola del Direttore”. Anzi, a pensarci bene, i bilanci li lascio volentieri agli analisti, ai critici, agli osservatori, agli addetti e, soprattutto, ai soci che meglio di tutti potranno giudicare il lavoro svolto dagli ultimi due CD che ho avuto l’onore di presiedere. I ricordi, invece, che in questo caso costituiscono un’impronta complessiva di importanti vicende ed esperienze passate conservata nella coscienza di ognuno di noi sia in senso obiettivo sia con partecipazione di affetti, mi inducono a descrivere, qui di seguito, una serie di flash rievocativi di fatti e figure che nel loro succedersi hanno generato in me qualche sofferenza, ma anche tanta gioia, segnando decisamente la vita societaria degli ultimi otto anni. Come eravamo noi, voi e loro? Così mi piace ricordare l’impegno di:

noi che… abbiamo rifiutato il cellulare e la segretaria presidenziali;

noi che… avevamo le monine e le monelle, voi le mone, altri le monete;

noi che… le teste d’uovo stantìe non le abbiamo mai digerite;

noi che… abbiamo i mazzoni, voi i mazzini, altri le mazzette;

noi che… fin dal primo giorno ci siamo sentiti dire: <Voi chi siete? Noi pubblichiamo sul BMJ!>;

noi che… abbiamo fatto parlare nei congressi anche i giovani soci che non pubblicavano sul BMJ;

noi che… firmavamo il Bollettino, voi le bolle, altri le balle;

noi che… abbiamo istituito l’Area Giovani, ma anche l’Albo d’Oro e l’Albo dei Soci Senior;

noi che… siamo stati più che corretti perfino con i più corrotti;

noi che… andavamo alle riunioni possibilmente in bus e in metrò, altri sempre in taxi;

noi che… abbiamo sacrificato la nostra famiglia dedicando anche i sabati e molte domeniche alla SIFO;

noi che… lavorando per SIFO ci siamo sentiti orgogliosi di essere Farmacisti;

noi che… la Società scientifica non è a mezzadrìa con padroni esterni;

noi che… con orgoglio abbiamo attinto anche dal passato, altri che con pregiudizio hanno boicottato il futuro;

noi che… i malati preferiamo chiamarli pazienti o utenti, altri li chiamano clienti;

noi che… siamo cresciuti nutrendoci di conoscenza, altri sono cresciuti a “pane e martini”;

noi che… abbiamo superato i tremila iscritti alla SIFO e abbiamo festeggiato il 3000° socio;

noi che… nei Congressi Nazionali registriamo oltre 1500 presenze dal primo all’ultimo giorno;

noi che… abbiamo sempre le aule piene durante le Assemblee dei soci;

noi che… per ogni anno accademico forniamo più di cento apprezzati professionisti-docenti alle Scuole di specializzazione e ai Master Universitari, altri che ad insegnare erano sempre i soliti magnifici sette più sette;

noi che… siamo invitati nelle Commissioni ministeriali “inter pares”, altri considerano il Ministero come un proprio “pied à terre”;

noi che… abbiamo dato concreta valenza nazionale ad una SIFO senza impantanarci nelle sabbie mobili dei clan;

noi che… la SIFO non è una Società Padronale in cui vige il culto della personalità;

noi che… abbiamo avuto paura quando ci siamo accorti che la SIFO era un gigante dai piedi d’argilla;

noi che… abbiamo intercettato i loro pizzini (collezione privata);

noi che… abbiamo subìto ripetute eleganti minacce (esperienza personale);

noi che… eravamo titolari solo di un diritto positivo, altri del sapere assoluto, incontestabile e che consideravano sé stessi come legge naturale eterna;

noi che… li abbiamo visti allontanarsi quando a Mamma SIFO era finito il latte, altri che non avendo più nulla da mungere hanno morso a sangue i capezzoli da cui avevano allattato;

noi che… che il nostro Congresso si celebra ogni anno e al termine si fa l’audit per capire com’è andata e crescere dagli errori;

noi che… abbiamo la giornata della programmazione, la giornata del riesame, la giornata delle Buone Pratiche perché crediamo nello scambio delle opinioni, nella comunicazione del sapere, nella condivisione delle decisioni, nella collaborazione attiva, paritaria e sincera;

noi che… nonostante la crisi investiamo in progetti per il recupero dei bambini di strada in Brasile;

noi che… abbiamo pubblicato due report quadriennali “4 anni di SIFO” perché fosse evidente a tutti cosa abbiamo effettivamente realizzato rispetto a quanto avevamo detto che avremmo realizzato;

noi che… grazie alle nostre “CURE” (Comitato Unico di Redazione per l’Editoria) il Bollettino e il GIFC arrivano ai soci aggiornati e puntuali;

noi che… pubblichiamo tutti i bilanci sul sito della Società;

noi che… oltre alla già esistente sede centrale di Milano ne abbiamo aperta una anche a Roma;

noi che… crediamo nella Qualità e certifichiamo oltre alla Formazione e alla Ricerca, anche le Segreterie Regionali e le Aree scientifiche della SIFO;

noi che… nel 2014 abbiamo conseguito il titolo di “Provider Definitivo ECM” riconosciuto dall’AgeNaS;

noi che… il “Farmacista di Dipartimento” è realtà;

noi che... il Sito ha cambiato vestito, la Newsletter arriva a tutti, la Stampa Nazionale sempre più scrive (e bene) di SIFO;

noi che… con oltre 30 Survey negli ultimi anni sappiamo come la pensano i nostri soci;

noi che… nonostante la crisi abbiamo investito oltre 600.000 euro in qualificanti Borse di studio ai Giovani e 15.000 euro per Premiazioni al merito;

noi che… nella SIFO gli Specializzandi entrano gratis;

noi che… abbiamo enunciati la Visione strategica, la Mission, gli Obiettivi a lungo, medio e breve periodo;

noi che… ora le votazioni si fanno on line;

noi che… le Aziende Farmaceutiche sono Partners, non solo sponsor;

noi che… siamo chiamati a tutti i tavoli istituzionali “caldi”, ma non per scaldare le sedie;

noi che… all’inizio ci tremava la voce quando parlavamo davanti a loro, adesso sono altri che nostalgici balbettano a sé stessi le solite frasi incomprensibili;

noi che… nei discorsi non usavamo la sinestesìa ma al massimo parlavamo di farmaci per l’anestesìa;

noi che… usavamo parole “corte” e ci lasciavamo affascinare dalle loro parole “colte”;

noi che… abbiamo osato, voi che avete usato, altri che hanno abusato;

noi che… alla fine abbiamo cacciato i mercanti dal tempio;

noi che… saremo soddisfatti e felici se il lavoro che abbiamo svolto in SIFO avrà giovato non solo alla Società scientifica, ma anche a quella Civile e, soprattutto, ai Cittadini bisognosi di salute.